IN RAGIONE DELLA PLURALITA’ DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLE VARIE AUTORITA’ GIUDIZIARIE ED AMMINISTRATIVE LOCALI, SI E’ RITENUTO UTILE FORNIRE AGLI ISCRITTI UN RIEPILOGO DELLE PRINCIPALI MODALITA’ OPERATIVE.

CAUSE PER LE QUALI NON E’ POSSIBILE ASTENERSI :

IN MATERIA CIVILE l'astensione non è consentita nei procedimenti relativi:

a) a provvedimenti cautelari, provvedimenti sommari di cognizione ai sensi dell'art. 19, decreto legislativo n. 5/2003, allo stato e alla capacita' delle persone, ad alimenti, alla comparizione personale dei coniugi in sede di separazione o di divorzio o nei procedimenti modificativi e all'affidamento o mantenimento di minori; b) alla repressione della condotta antisindacale, nella fase di cognizione sommaria prevista dall'art. 28 della legge n. 300/1970, ed ai procedimenti aventi ad oggetto licenziamenti individuali o collettivi ovvero trasferimenti, anche ai sensi della normativa di cui al decreto legislativo n. 165/2001;

c) a controversie per le quali e' stata dichiarata l'urgenza ai sensi dell'art. 92, comma 2, del regio decreto n. 12/1941 e successive modificazioni ed integrazioni;

d) alla dichiarazione o alla revoca dei fallimenti;

e) alla convalida di sfratto, alla sospensione dell'esecuzione, alla sospensione o revoca dell'esecutorieta' di provvedimenti giudiziali;

f) alla materia elettorale.

IN MATERIA PENALE l'astensione non è consentita nei procedimenti relativi:

a) all'assistenza al compimento degli atti di perquisizione e sequestro, alle udienze di convalida dell'arresto e del fermo, a quelle afferenti misure cautelari, agli interrogatori ex art. 294 del codice di procedura penale, all'incidente probatorio ad eccezione dei casi in cui non si verta in ipotesi di urgenza, come ad esempio di accertamento peritale complesso, al giudizio direttissimo e al compimento degli atti urgenti di cui all'art. 467 del codice di procedura penale, nonche' ai procedimenti e processi concernenti reati la cui prescrizione maturi durante il periodo di astensione, ovvero, se pendenti nella fase delle indagini preliminari, entro trecentosessanta giorni, se pendenti in grado di merito, entro centottanta giorni, se pendenti nel giudizio di legittimita', entro novanta giorni;

b) nei procedimenti e nei processi in relazione ai quali l'imputato si trovi in stato di custodia cautelare o di detenzione, ove l'imputato chieda espressamente, analogamente a quanto previsto dall'art. 420‐ter, comma 5 (introdotto dalla legge n. 479/1999) del codice di procedura penale, che si proceda malgrado l'astensione del difensore. In tal caso il difensore di fiducia o d'ufficio, non può legittimamente astenersi ed ha l'obbligo di assicurare la propria prestazione professionale.

IN MATERIA AMMINISTRATIVA E TRIBUTARIA l'astensione non è consentita nei procedimenti relativi:

a) nei procedimenti cautelari e urgenti;

b) nei procedimenti relativi alla materia elettorale.

REGOLAMENTAZIONE UDIENZE.

Fermo restando la possibilità di astenersi, nei limiti del codice di autoregolamentazione e l’eventuale sospensione ex officio delle udienze, il Tribunale, la Corte di Appello – Sezione Lavoro ed il Tar Calabria-Catanzaro, in accoglimento delle proposte del COA di Catanzaro, hanno comunicato che verrà adottato il metodo della distribuzione dei fascicoli mediante trattazione secondo fasce orarie (che verranno pubblicate anche sul sito del COA, se trasmesse tempestivamente).

A tal proposito si raccomanda di limitare, salvo necessità, la partecipazione in udienza dei praticanti avvocati, collaboratori e/o delle parti.

Si raccomanda, altresì, di essere puntuali e di rispettare i tempi assegnati.

ACCESSO AGLI UFFICI.

L’accesso alle cancellerie, segreterie e sportelli degli Uffici Giudiziari (compresi Unep, Uepe, etc.), sono limitati ai soli atti urgenti ed indifferibili.

In Tribunale, i servizi di attestazione, certificazione e rilascio copie verranno assicurati mediante inoltro delle relative richieste a mezzo pec agli indirizzi indicati sul sito web dello stesso Tribunale.

Per quanto riguarda l’Area Civile, l’accesso dovrà avvenire mediante PCT.

Per quanto riguarda l’Area Penale, l’accesso alle cancellerie è garantito per quegli atti indifferibili ed urgenti.

Si consiglia comunque, laddove possibile, di prediligere il contatto telefonico per tutti gli Uffici al fine di avere informazioni e/o comunicazioni.

ACCESSO SEGRETERIE DEL COA DI CATANZARO.

E’ stata disposta la limitazione degli accessi alle segreterie del COA, salve le ipotesi di particolare necessità e urgenza, con invito agli iscritti di far pervenire comunicazioni e richieste preferibilmente a mezzo p.e.c. all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure a mezzo email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure utilizzando i seguenti recapiti telefonici:

• Segreteria Generale: tel. 0961.885205; fax 0961.707442

• Scuola Forense e Formazione: tel. 0961.746966 – 0961.885308

• Difese d’Ufficio e Gratuito Patrocinio: tel. 0961.885381.

ORGANISMO DI MEDIAZIONE COA DI CATANZARO.

Per quanto attiene l’Organismo di Mediazione, si dispone il differimento degli incontri fino al 20 marzo p.v., fatta eccezione per quelli che dovranno celebrarsi a pena di decadenza o per altri motivi di urgenza; per questi ultimi viene disposto l’incontro mediante la piattaforma Skype, prevedendosi, comunque, la partecipazione delle parti personalmente per mezzo del suddetto collegamento.

Il deposito degli atti in formato cartaceo presso la segreteria dell’Organismo di Mediazione è ammesso solo se urgenti ed indifferibili.

Si consiglia comunque l’uso della pec e/o del contatto telefonico per ogni altra evenienza.

CASA CIRCONDARIALE DI SIANO-CATANZARO.

Preliminarmente l’invito è quello di limitare il più possibile gli accessi in Carcere per i colloqui.

Le nuove disposizioni adottate dalla C. C.le di Siano-Catanzaro, prevedono all’accesso il passaggio da una tensostruttura per i controlli in regime di Pre-Triage (per misurare la temperatura) e per compilare un questionario anamnestico precauzionale, contenente tre domande e segnatamente:

1) eventuali contatti negli ultimi 15 gg. Con persone residenti da aree a rischio contagio ;

2) eventuale soggiorno negli ultimi 15 gg. Nelle aree a rischio contagio;

3) eventuali sintomi da Covid-19.

PROCEDIMENTI DI MESSA ALLA PROVA.

L’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale di Esterna per la Calabria, comunica che tenuto conto dell’emergenza sanitaria al momento è possibile presentare ESCLUSIVAMENTE via e call’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. utilizzando, il modulo, scaricabile sul sito www.giustizia.it alla sezione moduli allegando, copia del provvedimento, procura dell’imputato e documento di riconoscimento dello stesso.

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RESTA INTESO CHE IL COA DI CATANZARO RIMANE A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE E/O COMUNICAZIONE.

SI SUGGERISCE DI COLLEGARSI QUOTIDIANAMENTE AL SITO WEB DEL COA PER OGNI TIPO DI AGGIORNAMENTO, OVVERO DI SEGUIRE I VARI CANALI ATTIVATI DAL COA DI CATANZARO (CHAT/WHASTAPP; PAGINE FB).

CATANZARO, 06-03-2020

Il Presidente del Coa di Catanzaro 

Avv. Antonello Talerico