Nella pubblica amministrazione arriva il contratto di apprendistato e di formazione e lavoro con l'obiettivo di reclutare giovani meritevoli e velocizzare il processo di innovazione delle organizzazioni.
A prevederlo è l'art. 3-ter del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, che riconosce alle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1 co 2 del D. Legislativo 165/2001, la possibilità, fino al 31 dicembre 2026, di assumere, nel limite del 10 per cento delle facoltà assunzionali e del 20 per cento per Comuni, Unione di Comuni, Province e Città metropolitane, giovani laureati con contratto di apprendistato e, attraverso apposite convenzioni, studenti di età inferiore a 24 anni con contratto di formazione e lavoro.
Come stabilito dalla norma appena citata, è stato adottato, di concerto con il Ministro dell'Università e della Ricerca, il decreto attuativo che definisce i criteri e le procedure per favorire il reclutamento di giovani nella pubblica amministrazione.
Nel dettaglio, sono previste due modalità volte a favorire il reclutamento di giovani nella PA: il contratto di lavoro di apprendistato e il contratto di formazione e lavoro.
Allegati:
1) Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri
2) Decreto Ministeriale.